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La Voce di Mia Madre

Writer: Pasquale PuleoPasquale Puleo

La Voce di Mia Madre


Non ricordo la mia voce


Ma ricordo quella di mia madre


Non ricordo come sono nato


Ma ricordo di essere stato ‘la prima cosa bella’


Non ricordo la mia malattia


Ma ricordo la tenerezza di mia madre


Non ricordo come ho imparato ad amare


Ma ricordo ‘vattinni babbu, jo accucciu a mamma’


Non ricordo gli insulti degli amici


Ma ricordo l’incoraggiamento di mia madre


Non ricordo come ho appreso a vivere


Ma ricordo ‘prima il dovere, poi il piacere’


Non ricordo come ho sofferto


Ma ricordo gli urli dolorosi di mia madre


Non ricordo come sono stato felice


Ma ricordo il viso soddisfatto di madre


Ricordo la voce di mia madre


Sempre lontana ma presente


Quando sono birichino


Ricordo la voce di mia madre


Onnipotente come Dio


Quando sono intimorito


Ricordo la voce di mia madre


Invisibile e intellegibile


Quando sono Pasqualino


Ricordo la voce di mia madre


Dal paradosso cosmico del Paradiso


Quando il sogno diventa realtà


Corrono i miei ricordi


Scappano i miei pensieri


Ricordano le mie parole


La voce di mia madre


Le mie parole


Non sono la mia voce


Ma ricordano i sentimenti


Di una vita senza fine


Una fine senza la mia voce



My Mother’s Voice


I don’t recall my voice


But I remember my mother’s


I don’t recall how I was born


But I remember being ‘the most beautiful thing’


I don’t recall my illness


But I remember my mother’s tenderness


I don’t recall how I learned to love


But I remember, ‘Go away silly, I’ll cuddle with Mom’


I don’t recall my friends’ insults


But I remember my mother’s encouragement


I don’t recall how I learned to live


But I remember ‘duty first, then pleasure’


I don’t recall how I suffered


But I remember my mother’s painful screams


I don’t recall how I was happy


But I remember my mother’s satisfied face


I remember my mother’s voice,


Always distant but present


When I’m naughty


I remember my mother’s voice


Omnipotent like God


When I’m scared


I remember my mother’s voice,


Invisible and intelligible


When I’m Pasqualino


I remember my mother’s voice


From the cosmic paradox of Paradise


When the dream becomes reality


My memories run


My thoughts escape


My words remember


My mother’s voice


My words


Are not my voice


But they remember the feelings


Of a life without end


An end without my voice

 
 
 

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